Fake News, bufale, articoli verosimili o completamente inventati: sono tutti elementi che hanno in comune una caratteristica, quella di essere un problema e pure serio.
La domanda può sembrare senza senso, ma, per chi conosce l’antefatto, un senso ce l’ha eccome. L’antefatto è che Facebook ogni volta che ha potuto ha negato di essere un media: ha negato cioè di non fare selezione delle notizie, pagare chi scrive, ma solo di distribuire i messaggi che…
Avevo già scritto dei consigli per come difendersi dalle Fake News, o bufale. Adesso è arrivato anche Facebook che, dopo aver inserito un meccanismo di segnalazione delle Fake News, ha stilato un decalogo che ho liberamente tradotto qui.
In principio fu solo una bacheca in cui tutti pubblicavano un po’ di tutto. Dopo arrivò l’edge rank (fino al 2011), poi machine learning a farci vedere, a affinare, i contenuti che vediamo dagli utenti che seguiamo, o con cui siamo connessi. Fine delle evoluzioni tecnologiche di Facebook.
Lunedì 23 gennaio Sean Spicer, portavoce di Donald Trump, ha tenuto la sua prima conferenza stampa per riportare le attività svolte dal Presidente durante le sue primissime ore in carica.
Per carità è anche questione di una potenziale minaccia alla libertà di espressione, ma c’è molto di più. Oltre al fatto che quella della segnalazione delle bufale da parte della community non è l’unico strumento che Facebook sta testando per arginare il fenomeno delle Fake News, ma, come descrive la notizia rilasciata…