Dal come coinvolgere gli utenti con facebook e twitter agli studi antropoloigici, fino alle markette più esplicite. Pregi e difetti che ho trovato dentro alla social media week di Roma. In un bilancio che alla fine è molto positivo e che mi ha arricchito di nozioni, idee e spunti per la tesi.
Open Government significa rendere più trasparente la Pubblica Amministrazione. Per fare questo non basta copiare e incollare le scartoffie degli uffici tecnici, ci vogliono contenuti pensati per essere letti e compresi. Durante la social media week di Roma si è parlato anche di questo con il meglio delle menti pensanti italiane.
La comunicazione pubblica continua a non capire l’importanza della pianificazione e dell’ascolto, eppure se ne parla da anni, lo impongono leggi e lo imporrebbero i media sociali. Ultimamente ne hanno parlato a Bto nel novembre 2010, ma Computec approfondisce il tema con seminari specializzati già da tre anni. Solo che in organizzazione della comunicazione e ascolto le PA sono da rimandare.
In tre neanche una tra le società di trasporto si è presa la briga di aggiornare gli orari delle corse da Piombino Marittima a Campiglia Marittima ed offrire così quel servizio minimo necessario ai viaggiatori. Non possiamo parlare di internet veloce, internet che migliora la vita e poi si bloccano le strade per la neve, si perdono ore inutili perché non c’è nessuno che aggiorna (una volta per tutte) degli orari.
Alla presentazione dei risultati raggiunti dal social media team durante (e dopo) la festa dell’uva sono emersi nuovi scenari per l’utilizzo di social media team. Il primo sicuramente sarà elbauva2011. Chicco dopo chicco ci ritroveremo anche l’anno prossimo.
Il Censis apre una pagina facebook senza foto, discussioni, link ai vari documenti o file multimediali. Qual è la (tragica) situazione attuale e cosa dovrebbe cambiare.