Così Trump si è rivolto a un giornalista della CNN. Mercoledì 11 gennaio 2017 Trump infatti ha tenuto la prima conferenza stampa da quando è stato eletto. A nove giorni dal suo insediamento le premesse non sono state delle migliori.
Le cose non sono cambiate dopo anni portando Twitter a segnalare le bufale presidenziali in maniera esplicita, pubblicamente:
Il casus belli è stato il dibattito per il voto via posta il quale, secondo alcuni, potrebbe favorire i dem. Per questo Trump si è scagliato contro al suo utilizzo, soprattutto su Twitter. Così, per la prima volta, l’azienda ha preso provvedimenti inserendo nel tweet che queste informazioni sono da verificare e invitando gli utenti a verificarle.
Il PEOTUS (President-elect of the United States) è già sotto la lente dei media internazionali per i suoi (e del suo staff) presunti rapporti con la Russia. Tutto è nato da un articolo di BuzzFeed che ha pubblicato 35 pagine di un rapporto confidenziale sul quale si ipotizzano coinvolgimenti (a più livelli) anche se con tanto di avvertenza: il materiale pubblicato non è verificabile. CNN però ha fatto altri appunti al caso, differenziandosi dai colleghi di BuzzFeed, concentrandosi sul fatto che l’intelligence americana lo avrebbe avvertito dell’intromissione russa.
Sarà per questo, sarà per una strategia comunicativa, ma fatto sta che, appena il tema Fake News è entrato nella discussione, il Presidente ha subito sottolineato che le due testate sono fabbriche di notizie false. In particolare ha descritto BuzzFeed come un “Pile of Garbage”.
Il video nel momento in cui Trump attacca BuzzFeed e CNN: https://youtu.be/L-I_M9sKXFs?t=54m19s
La risposta di BuzzFeed è riassunta tutta in un tweet di un suo reporter:
Trump calls BuzzFeed a “failing pile of garbage” which is wildly unfair as we are a succeeding pile of garbage.
— Paul McLeod (@pdmcleod) January 11, 2017
Questi gli articoli più interessanti sull’accaduto.
[Lista aggiornata al 13/01/2017]
- Trump zittisce il giornalista della CNN perché gli ha chiesto dei rapporti con la Russia e gli altri colleghi giornalisti hanno perso un’occasione per difenderlo.
- Persino Fox News difende il collega della CNN affermando che nessuno può essere delegittimato e sminuito così dal Presidente degli USA.
- I discorsi di Trump non sono fatti per essere riportati a spezzoni, per questo non è contento di rilasciare interviste, ha paura dell’interpretazione. Inoltre passa da un argomento all’altro rendendo difficile la trascrizione dei suoi discorsi. L’interessante analisi dei discorsi di Trump su Vox.
- In cosa differiscono gli articoli di BuzzFeed e di CNN e perché il primo potrebbe aver fatto un favore a Trump, ma lui non l’ha capito. Via Vox.
- Per sconfiggere Trump basta non guardarlo (in TV). Il consiglio di New Republic.
L’immagine in evidenza è di BlitzQuotidiano.it.