Pisa blog tour 2011: una promozione 2.0

La moda del social media team si sta diffondendo. Dopo quello dedicato alla festa dell’uva, organizzato per la promozione del territorio del Comune di Capoliveri, sono stati diversi i gruppi di blogger organizzati che hanno dedicato i loro post al racconto di un evento.

Ecco così che, complice i buoni risultati e i costi contenuti, anche la provincia di Pisa, insieme a Federalberghi (principale sponsor) e all’Ente bilaterale del turismo (il soggetto finanziatore) su idea di un gruppo di professionisti come il MindlabHotel,  ha voluto dare il proprio appoggio ad un nuovo progetto tutto basato sugli strumenti del web 2.0 e sui social media: il Pisa blog Tour 2011.

Si tratta di un evento che ha lo scopo di rendere visibile in Rete monumenti, chiese, angoli di Pisa che spesso non vengono considerati dai normali giri turistici.

Come

 

Il meccanismo è quello consolidato dai social media team fino a qui visti: coinvolgere in prima persona i blogger in un evento, in questo caso la Luminara di Pisa. Saranno in 10 tra travel blogger, blogger di comunicazione e fotografi.

 

Vantaggi

 

I punti di forza di un approccio così basato sono diversi. Cercherò di spiegarli brevemente:

  • tutti i contenuti che verranno creati saranno depositati on line, sempre disponibili anche molto dopo l’evento. Questa caratteristica persistenza dei contenuti sul web garantisce una visibilità notevole ai racconti e dunque al percorso promosso dai blogger
  • la riproducibilità del materiale prodotto: dal copia e incolla al condividi è facile riprodurre i testi digitali e farli arrivare in diverse forme verso diversi target
  • la diffusione virale dei contenuti grazie all’utilizzo che ciascun blogger farà dei propri social media. Condividendo i propri post, i propri commenti, foto, video all’interno della loro cerchia di contatti renderanno visibile e accessibile il prodotto della promozione ad un pubblico potenzialmente molto elevato.
  • la possibilità di seguire l’evento in diretta grazie al live twitting garantito dal social media team che twitterà tutto. Passo dopo passo.

Svantaggi

 

Così come successo per la festa dell’uva, probabilmente uno degli svantaggi sarà quello di non avere a disposizione un centro di aggregazione della comunicazione che i blogger faranno.

Raccogliere in un unico punto i post, o ad ogni modo i diversi contributi dei blogger, serve al destinatario della comunicazione ad avere un unico riferimento per ricercare le informazioni di cui ha bisogno.

Che siano racconti o fotografie, il fatto che siano frammentate all’interno dei diversi blog può essere dispersivo per un utente interessato all’evento o al territorio.

In conclusione

Chiaramente vedo più punti a favore che elementi critici nell’approccio all’utilizzo degli strumenti del web 2.0 da parte delle istituzioni. Peccato che siano tagliate fuori le Apt.

Non essendo un esperto del settore non critico la scelta del taglio delle Agenzie per il Turismo, ma se ci deve essere un attore istituzionale non ne vedo altri. Non credo che meglio di loro altri attori pubblici possano rappresentare i bisogno di un territorio.

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