Di applicazioni per smartphone dedicate ai territori ce ne sono molte, ho deciso però di concentrarmi su quanto di meglio l’iTunes store offre sul tema e quanto di meglio le PA hanno fatto.
Sono partito quindi con le app “più richieste” sullo store di Apple e, aiutato anche dalla pagina di ForumPa dedicata, ho cercato quelle che erano state create dalle amministrazioni regionali e dedicate alla promozione del territorio.
Per non appesantire la ricerca e la lettura, ho riportato qui quanto visto solo per le app più interessanti che ho trovato e solo quelle regionali o nazionali. I criteri considerati sono stati semplici e scelti secondo il punto di vista dell’utente, quindi:
- contenuti proposti
- utilizzo della geolocalizzazione
- servizi offerti
- integrazione con i social media
- cura dell’aspetto grafico
Autoreferenzialità: anticipo subito che questa è la caratteristica comune (in negativo) che ho trovato in tutte le app presenti: nessuna lascia spazio ai contenuti esterni, eteroprodotti, realizzati dagli utenti.
L’integrazione con i social media (strumento perfetto da usare per raccogliere informazioni eteroprodotte), quando c’è, viene ristretta solo alla condivisione dei contenuti, non alla promozione di contributi prodotti dai visitatori. Ma veniamo subito al dunque.
App internazionali
Visit Norway
Contenuti. Tra le azioni possibili c’è quella di salvare una sistemazione (albergo, camping, cottage, agriturismo, spa e anche la simpatica “cabina del marinaio”).
Geolocalizzazione. Fuori dalla Norvegia praticamente assente.
Social. Non è possibile condividere i contenuti dell’app, né tra l’altro sono presenti guide per il viaggiatore. Come per esempio percorsi guidati, o consigli per attività da fare.
Grafica. Non ci sono elementi caratterizzanti da rilevare: non è presente ad esempio una grafica particolarmente curata, ma comunque rimane coerente durante tutta la navigazione.
Fotopedia
Contenuti. La forza sta nelle immagini, il testo è a corredo, di conseguenza la prima impressione è molto positiva, attraente e anche dinamica (l’app dà il massimo se usata per iPad), si vede che è frutto del lavoro di ex dipendenti Apple. Interessante anche perché dimostra cosa si possa fare riutilizzando il materiale in Rete. Tutti i contenuti infatti sono tratti da Internet e rilasciati in CreativeCommons.
La geolocalizzazione è riservata agli elementi presenti nell’app, non c’è quindi un sistema di geolocalizzazione di altro tipo, neanche per gli elementi di informazione. Non sono presenti guide per l’utente se non la possibilità di inserire tra i preferiti le foto.
Social. Si possono condividere i contenuti, nient’altro.
App italiane
Umbria
Contenuti. L’Umbria ha più app per più fasce di informazione. Umbriapp è sostanzialmente un aggregatore di altre applicazioni dedicate a temi specifici (Bike, Jazz, Parchi, Musei, Mostre, Fontane) per un totale di 40 app (!!!).
Geolocalizzazione. A ciascuna app corrispondono caratteristiche diverse, ma in nessuna di quelle prese in considerazione (Bike, Jazz, Fontane) è presente una mappatura o una georeferenziazione dei suoi elementi. Ho provato a cercare altre info e il perché di una scelta del genere, ma on line non ho trovato risposte.
Social. Non è prevista alcuna possibilità di condividere i contenuti all’interno delle app verso l’esterno, social network o email che sia. Per questo e per l’assenza di mappe e altra forma di georeferenziazione le app si contraddistinguono da una forte autoreferenzialità rispetto all’utente.
Grafica. La scelta grafica è ricaduta su sfondi colorati e fotografie, con una forte presenza di testo all’interno dei contenuti.
Lati negativi: troppo testo e leggibilità difficile anche per colpa di alcune scelte grafiche infelici (come il testo che parte da metà schermo, o sottolineato in tutte le aree). Anche se in certi casi la visualizzazione può essere diversa a seconda del dispositivo dove si usa l’app.
Visit Trentino
Contenuti. L’app è ricca di schede, descrizioni e foto del territorio, utile e ben navigabile.
Geolocalizzazione. Tutti i contenuti possono essere distribuiti su una mappa, comprese le schede di descrizione delle strutture ricettive.
Servizi. La scelta delle strutture ricettive viene facilitata dai filtri per ordine alfabetico, ma, cosa più interessante, per prezzo. Utile il contatto diretto con la struttura ricettiva attraverso un tap: sia per il contatto telefonico che per email. Sarebbe interessante poter prenotare direttamente dall’app.
Social. Si possono condividere tutte le informazioni presenti nell’applicazione e su Twitter viene proposto in automatico il tag a Visit Trentino (@visittrentino).
Grafica. Ben curata (i bottoni di ciascuna action sono di colori diversi e sono accompagnati da elementi grafici rifiniti), con un forte uso delle immagini.
Unici nei: i continui aggiornamenti e la mancata cura dei dettagli grafici come alcuni tasti riprodotti in maniera diversa dal resto dell’app.
Per il resto Visit Trentino, secondo me, risulta la miglior app in circolazione. Proprio un bel lavoro 🙂